COVID-19 Digital Content: la fase 2
Evoluzione dei contenuti durante il prossimo scenario della pandemia globale
Nella fase successiva all’emergenza sanitaria, Alquadrato Lab trae le conclusioni che l’incontro fisico (quando sarà permesso), in questo cambio di paradigma diventerà accessorio, con il risultato di essere un completamento della crescente interazione online da parte degli utenti.
La fase di ripresa che ci vede impegnati dal punto di vista della progettazione, parte proprio dalla dimensione dei contenuti e dagli attori che verranno coinvolti in questa nuova fase ibrida, per assicurare ai brand di non perdere visibilità a fronte di un calo notevole della portata dei contenuti pubblicitari.
I contenuti digitali stessi e i cosiddetti creators, per ritornare ad essere efficaci, assumeranno per noi connotazioni peculiari e verranno adattati a questo scenario per assottigliare ulteriormente la distanza con i propri fan/followers (ad esempio condividendo esperienze di tipo game o di e-learning) trasformandoli in media outlet veri e propri attraverso cui ottenere reach autentica e altamente targetizzata.
Concetti come cocreazione, curatela e condivisione di esperienze ritornano nei nostri asset strategici, potenziate dalle possibilità digitali, e forti di un clima dove il traffico dati non è mai stato così costantemente alto.
Abbiamo l’opportunità inevitabilmente di progettare nuovi format anche lato brand, che consentano a questi, di ridefinire e riorganizzare le proprie attività strategiche. Ad esempio i lanci di prodotto o la produzione di contenuti proprietari a supporto della propria brand equity, dando vita ad esperienze ibride come le brand media room o social tv che spostano il confine tra intrattenimento e branded content, offrendo all’utente un format totalizzante in cui essere immerso per intervalli di tempo più lunghi. Anche in questo ambito è possibile creare esclusività per gli utenti ed esperienze singolari andando a definire format e contenuti che possano adattarsi alle loro pratiche quotidiane e che facciano parte della loro sfera personale.
In quest’ottica stiamo lavorando per rinnovare anche il webcast come contenitore digitale, ovvero quel luogo online dove gli utenti si rivolgono a celebrity e talent per poter fruire di contenuti normali, improvvisati, che li intrattengano a livello generale, senza una tematica specifica, ma con lo scopo di avere una visione più autentica di un determinato personaggio. In quest’ottica diventa possibile presidiare in maniera autentica i processi di entertainment che caratterizzano i comportamenti online della maggior parte degli utenti durante questa pandemia, progettandoli per continuare ad essere altamente engaging lato brand.